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Regolamento Scuola dell'Infanzia

 

Premessa


Il regolamento della Scuola dell’Infanzia, diretto a tutti coloro che la frequentano e vi operano, ha lo scopo di consentire un ordinato ed organico svolgimento della vita scolastica al fine “di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza” dei bambini dai 3 ai 6 anni.

 

CAPITOLO I°


Norme generali

 

Art. 1 - Calendario e Orario

a. L’inizio e la fine dell’anno scolastico e le chiusure per festività sono stabilite ad inizio anno, sulla base del calendario scolastico deliberato dalla regione Lazio, per le attività della scuola dell’infanzia, dal Collegio docenti e dal Consiglio di Istituto in accordo con l’Ente Gestore.
b. Il Servizio offre i seguenti moduli di frequenza:
      - dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 12:30 (modulo corto)
      - dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 14:30 (modulo medio)
      - dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 16:30 (modulo lungo)
c. La scansione delle attività è la seguente:
      - Entrata ore 8,00 - 9,00
      - Attività didattiche ore 9,00 -11,30
      - Uscita ore 12,00 - 13,00
      - Pranzo ore 11,45 - 13,00
      - Ricreazione ore 13,00 - 14,00
      - Uscita ore 13,15 - 14.00
      - Attività pomeridiane ore 14,00 - 16,00
      - Merenda e Uscita ore 16,00 - 16,30
d. Il tempo della merenda del mattino può essere il momento per festeggiare il compleanno dei bambini. Gli alimenti non possono essere cucinati in casa, ma devono essere confezionati, oppure prodotti da forno o pasticceria documentati con scontrino del produttore; i genitori non potranno essere presenti;
e. Sono offerte attività organizzate dai volontari dell’associazione ONLUS “Grazia Carabellese”, negli orari stabiliti ad inizio anno.

 

Art.2 - Pranzo

a. La scuola offre un servizio di mensa assistito dal personale scolastico e viene seguita una dieta articolata, redatta da personale specializzato. Il pranzo deve essere prenotato obbligatoriamente entro le 9:00, alla Suora incaricata..
b. Le richieste di variazioni alla dieta, per motivi sanitari dovranno essere presentate con allegata documentazione medica. Tale documentazione medica dovrà essere rinnovata ogni anno o ogni volta che sia necessario.
c. In caso di disturbi fisici temporanei, è prevista una dieta differenziata previa comunicazione da parte dei genitori.

 

Art.3 - Frequenza

a. Gli inserimenti sono previsti secondo le modalità più opportune per consentire al bambino un’entrata graduale nella comunità scolastica e verranno concordati ad inizio anno fra le famiglie e le insegnanti.
b. Eventuali richieste di cambio del modulo di frequenza vanno presentate in forma scritta alla Direzione Didattica e all’ Amministrazione.

 

Art.4 - Assenze e riammissioni

a. Per la riammissione, dopo una assenza superiore a 5 giorni, compresi i festivi, è necessaria la presentazione di certificato medico.
b. Nei casi in cui l’assenza sia giustificata da motivi diversi da ragioni di salute è necessario presentare precedentemente la dichiarazione scritta.

 

Art.5 - Infortuni

a. In caso di malessere o di infortunio degli alunni, il docente di classe e/o i collaboratori scolastici provvedono a prestare i primi soccorsi, informando tempestivamente la Direzione e, tramite la Segreteria, la famiglia.
b. Nei casi di particolare gravità, il docente informa la Direzione la quale provvede a telefonare immediatamente al Pronto Soccorso o ad accompagnare l’alunno infortunato al più vicino ospedale,dopo aver avvisato i genitori.
c. Il docente presente all’infortunio, è tenuto a compilare la denuncia di infortunio sufficientemente circostanziata e a consegnarla alla Coordinatrice Didattica il giorno stesso e, al più tardi, nel giorno successivo. I genitori consegnano in Segreteria i certificati rilasciati dal Pronto Soccorso o dal medico curante nello stesso giorno in cui è avvenuto l’infortunio o nel giorno successivo.

 

Art. 6 - Somministrazione di farmaci 

a. Il personale docente ed ausiliario non è autorizzato a somministrare agli alunni nessun medicinale.
b. I medicinali possono essere dati soltanto se la mancata somministrazione del farmaco comporti rischi gravi per la salute del bambino. In tal caso, la somministrazione verrà effettuata esclusivamente dietro prescrizione del medico di famiglia che dovrà dichiararne la indispensabilità e indifferibilità. La ricetta dovrà contenere indicazione della posologia, dell'orario e del modo di somministrazione. È necessaria, inoltre, l’autorizzazione scritta da chi esercita la tutela genitoriale.
c. La prescrizione medica dovrà essere rinnovata mensilmente salvo i casi diversamente attestati dal pediatra di famiglia.

 

CAPITOLO II°


Docenti

 

Art. 7 - Compiti

a. I docenti osservano scrupolosamente tutti gli orari stabiliti e tutte le modalità organizzative definite per il buon funzionamento della Scuola dalla Coordinatrice didattica e vigilano continuamente sugli alunni loro affidati, anche in concomitanza o in sostituzione di altri docenti.
b. Devono essere presenti cinque minuti prima dell’inizio del servizio.
c. Promuovono il primo approccio con la cultura mediante l’acquisizione di tutti i tipi fondamentali di linguaggio (campi di esperienza) al fine di suscitare l’interesse intellettivo, affettivo e fisico dell’alunno, alla scoperta e alla conoscenza della realtà.
d. Offrono un clima sociale positivo inserendo il bambino nel mondo delle relazioni interpersonali, educandolo al dialogo, al rispetto e all’accettazione di sé, degli altri e al gusto delle cose.
e. Sostengono i bambini nella progressiva conquista della loro autonomia, nella graduale maturazione del senso di responsabilità, che li rende capaci di assumere impegni proporzionati all’età e alle potenzialità di ciascuno.
f. In ogni caso, i docenti si mostrano sensibili ed attenti alle situazioni e alle problematiche psico-affettive e relazionali dei loro alunni e si attivano con iniziative idonee per aiutarli nella loro maturazione.



CAPITOLO III°


Genitori


Art. 8 - Rapporto scuola famiglia

È importante che tra genitori ed educatori si instauri un rapporto di fiducia, di collaborazione e uno scambio continuo e preciso di informazioni, per questo durante l’anno vengono previsti vari momenti di incontro:
a. colloqui individuali prima e dopo l’inserimento ed a fine anno,
b. colloqui individuali a richiesta di genitori o degli educatori, ogni qual volta se ne presenti la
necessità, (su appuntamento e da concordare direttamente con le insegnanti)
c. assemblee dei genitori, almeno una volta l’anno, per approfondire temi di carattere generale
sulla organizzazione, programmazione e gestione delle varie iniziative della Scuola,
d. feste, gite e laboratori organizzati.

 


Art. 9 - Compiti dei genitori

Le Famiglie che fruiscono del servizio si impegnano a:
a. partecipare agli incontri, colloqui e altre iniziative che la Direzione didattica, il Collegio Docenti e il Gestore ritengono opportuno organizzare secondo il programma educativo stabilito,
b. fornire il corredo individuale per la frequenza del bambino (è opportuno che ogni bambino
abbia la divisa indicata dalla Scuola ed un cambio completo nel proprio armadietto),
c. assicurare la regolare frequenza dei bambini alla Scuola e rispettare gli orari di servizio,
d. giustificare le assenze dei propri figli (cfr. art.3)
e. i genitori devono comunicare per iscritto, all’insegnante o alla Direzione, i nominativi delle persone delegate a ritirare il bambino a scuola. I bambini non saranno affidati a persone di cui non risulti delega scritta.
f. al momento dell’uscita i genitori sono pregati di prendere il/la proprio/a figlio/a, senza sostare nel corridoio o nell’atrio della scuola.

 

Art. 10 - Accesso ai locali

a. È vietato l’accesso ad estranei fatta eccezione per le persone autorizzate dalla Coordinatrice didattica gestore.
b. I genitori o chi ne fa le veci, le persone autorizzate dagli stessi, possono accedere:
      - nella zona riservata all’accettazione ed alla riconsegna dei bambini solo nell’orario di entrata ed uscita e/o previo accordo con le educatrici;
      - negli ambienti scolastici, nei tempi e nei luoghi stabiliti.

 


CAPITOLO IV°

 

Norme conclusive

 

Art. 11 - Il personale amministrativo

Il ruolo del personale amministrativo è opportuno come supporto all’azione didattica, alla collaborazione con i docenti secondo le indicazioni della Coordinatrice didattica. e al conseguimento delle finalità educative attraverso i rapporti con l’utenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alla documentazione amministrativa prevista dalla legge.

 

Art.12 - Norme di comportamento

Il personale scolastico e l’utenza scolastica sono tenuti all’osservanza scrupolosa di tutte le disposizioni del presente regolamento per assicurare l’ordinato svolgimento della vita della scuola.
Il comportamento sia positivo, induca al rispetto delle persone e dei beni materiali di cui la scuola è dotata e generi reciproca comprensione e spirito di collaborazione.

 

Art. 13 - Accettazione del Regolamento

L’accettazione del regolamento avverrà all’inizio di ogni anno, mediante apposita dichiarazione contenuta nella domanda di iscrizione presentata dal genitore. Sarà cura della Scuola fornire copia del regolamento e provvedere a presentare ed illustrare le regole in esso contenute, quando ne sia fatta domanda.